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Dr. Renato Carignola

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VISITA IMMUNOLOGICA PINEROLO

Cos è la visita immunologica?

La visita immunologica è rivolta al paziente affetto da malattie caratterizzate da un’alterazione del sistema immunitario come malattie autoimmuni, malattie autoinfiammatorie, immunodeficienze e malattie allergiche. Il medico, dopo l’esame clinico, prescrive gli esami più utili per la diagnosi della malattia e pianifica il trattamento più appropriato per il caso.

Qual è lo scopo della visita immunologica?

Le malattie dell’area immunologica sono una famiglia molto numerosa di patologie in cui il sistema immunitario normalmente programmato per difendere l’organismo dall’aggressione di agenti patogeni esterni, come virus e batteri, per difetti di natura genetica o ambientale è indirizzato contro lo stesso organismo leader a una progressiva degenerazione di tessuti e organi.
La visita immunologica è il primo passo per l’analisi dei meccanismi immunitari del paziente e per accertare l’origine immunologica di sintomi come dolore o eruzioni cutanee e quindi diagnosticare patologie come l’artrite reumatoide, la psoriasi e l’artrite psoriasica, la gotta, la sindrome di Reiter, la febbre reumatica, altre malattie sistemiche autoimmuni, che stanno crescendo rapidamente negli ultimi anni, come la sclerosi sistemica, il lupus eritematoso sistemico (SLE), la sindrome di Sjögren, la connettivite, la cirrosi biliare primitiva.
Il fenomeno di Raynaud, lo scleroderma, l’arterite e la vasculite, come l’arterite di Horton, la malattia di Behçet, l’arterite di Takayasu, fanno parte dello studio e del trattamento dell’immunologo.

Come si svolge la visita immunologica?

Il paziente viene visitato dall’immunologo e dal suo personale sanitario per raccogliere maggiori informazioni sulla storia e sullo stile di vita del paziente: dieta, fumo, attività fisica e stile di vita sedentario, possibili patologie in atto, interventi precedenti, casi familiari di malattie simili, assunzione farmaci.
Lo specialista procede quindi a una visita clinica che può durare tra i 30 ei 40 minuti durante i quali si procede alla palpazione dell’addome, all’auscultazione del cuore, alla misurazione della pressione. In conclusione, prescrive le indagini da eseguire per i pazienti che necessitano di esami diagnostici (esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici), test genetici o specifici per la ricerca di autoanticorpi coinvolti nel meccanismo autoimmune.