Specialista:

Dr. Fabrizio Rosa

PRENDI APPUNTAMENTO

DISFUNZIONE CRANIO-MANDIBOLARE

Che cosa si intende per disfunzione cranio-cervico-mandibolare?

Una disfunzione cranio-cervico-mandibolare è una condizione in cui l’Aticolazione Temporo Mandibolare (ATM) non funziona più secondo la normale fisiologia. Ogni disfunzione dell’ATM dà luogo ad un corredo sintomatologico più o meno marcato.
Queste disfunzioni vanno diagnosticate e curate in tempo grazie ad un équipe strutturata da gnatologo/odontoiatria, fisioterapista, otorino, osteopata e psicologo.

Qual è la funzione dell’area cranio-cervico-mandibolare?

L’apparato stomatognatico è formato da vari elementi: cranio, colonna cervicale, mandibola, mascella, denti e lingua. Esso non solo è fondamentale per l’alimentazione (deglutizione), e la fonazione, ma influisce in maniera decisiva anche sull’equilibrio dell’intero apparato locomotore.

Quali sono i sintomi e le cause più comuni del disordine cranio-cervico mandibolare?

I sintomi più comuni sono dolore durante il movimento della bocca, limitazioni all’apertura della bocca (rumori articolari), tensione ai muscoli masticatori. Inoltre una disfunzione dell’ATM può essere causa di cefalee, cervicalgie (torcicollo), dolori all’orecchio o problemtiche posturali più complesse.
Le cause di questi disturbi possono essere svariate. Un trauma nell’area mandibolare, un colpa di frusta da incidente stadale spesso sono causa di insorgenza di problematiche a carico dell’area cranio-cervico-madibolare. Inoltre fra la cause più comuni vanno sicuramente enunciate le cosiddette parafunzioni orali, ovvero atteggiamenti viziati e ripetuti nel tempo, esempi classici sono il morsicarsi le labbra, tenere in bocca un bastoncino o la penna, stringere ritimicamente i denti. Fra queste parafunzioni ce ne sono di più subdole, spesso associate a condizioni di stress che si svolgono senza che ce ne accorgiamo, come digrignare i denti di notte (bruxismo)o serrarli fortemente, o deglutire in modo atipico. Infine patologie come l’artosi o l’artrite possono sviluppare come conseguenza diretta all’area cranio mandibolare.
E’ importante ricordare che la valutazione dell’articolazione temporo mandibolare è fondamentale nell’età dello sviluppo per prevenire problematiche posturali e per supportare eventauli terapie odontoiatriche e/o logopediche (problematiche deglutitorie/fonatarie).

Come si risolvono questi disturbi?

Importante è la valutazione da parte dell’equipe multidciplinare per arrivare ad una corretta diagnosi. In seguito è importante una visita dallo specialista gnatologo/odontoiatra e l’eventuale prescrizione di un ortesi (bite). Il fisioterapista-osteopata guiderà il paziente al ripristino del corretto movimento alleviando così i dolori. Il fisioterapista-osteopata a seconda dell’origine della disturbo utilizzerà tecniche di terapia manule per rilassare i muscoli e insegnerà esercizi mirati a ripristinare la mobilità e migliorare la postura