NEURO-BIO-FEEDBACK
PSICOTERAPIA
NEUROLOGIA

FIBROMIALGIA PINEROLO, UNA SOLUZIONE.

COS’è LA FIBROMIALGIA?

La fibromialgia è una patologia caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento, rigidità, problemi di insonnia, di memoria e alterazioni dell’umore.

La fibromialgia colpisce più spesso le donne in età adulta. Il disturbo può comparire in modo graduale e aggravarsi con il passare del tempo, oppure può comparire dopo un evento scatenante come un trauma fisico, un’infezione o uno stress psicologico.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA FIBROMIALGIA?

Le cause esatte dell’insorgenza della fibromialgia non sono note. Gli esperti ritengono che sia un insieme di fattori a portare alla comparsa dei suoi sintomi, inclusi fattori genetici, infettivi, ormonali, traumi fisici e psicologici. L’ipotesi più accreditata è che a essere compromesso sia il modo in cui il cervello processa il dolore. In particolare, in chi soffre di fibromialgia la soglia del dolore sarebbe più bassa della norma a causa di un aumento della sensibilità cerebrale agli stimoli dolorosi.

QUALI SONO I SINTOMI DELLA FIBROMIALGIA?

Quello associato alla fibromialgia è un dolore sordo e costante, in genere proveniente dai muscoli, che riguarda varie sedi corporee a distribuzione simmetrica. Questo dolore si acuisce quando è esercitata una pressione intensa su specifici punti del corpo, detti punti sensibili o tender points, e viene valutata con un punteggio che permette di ottenere una diagnosi di certezza.

FIBROMIALGIA, UNA SOLUZIONE DEFINITIVA.

Un gran numero di studi scientifici ha dimostrato l’efficacia del Biofeedback nel trattamento del dolore cronico e della fibromialgia, in particolar modo con i trattamenti delle onde SMR.

Il biofeedback per la Sindrome Fibromialgica è un trattamento psicofisiologico non invasivo, totalmente indolore e privo di effetti collaterali.

Il Biofeedback è un metodo d’intervento di breve durata ed economico (occorre un unico ciclo di 10 sedute in media, della durata di 30 minuti), con un’efficacia a lungo termine scientificamente dimostrata.

Il biofeedback non è un trattamento sintomatologico volto a ridurre temporaneamente i sintomi: diversamente dai trattamenti sintomatologici il biofeedback agisce favorendo i naturali meccanismi di desensibilizzazione delle vie del dolore e di normalizzazione del funzionamento del Sistema Nervoso Autonomo, tutti processi che implicano l’attivazione di quei meccanismi di plasticità neuronale che producono quei cambiamenti strutturali e funzionali a lungo termine che spiegano l’efficacia a lungo termine del biofeedback.

COME FUNZIONA IL TRATTAMENTO DELLA FIBROMIALGIA CON IL NEURO-BIOFEEDBACK?

In base ai loro meccanismi patogenetici i sintomi della fibromialgia possono essere suddivisi in due tipologie per ciascuna delle quali adottiamo protocolli specifici:

  • Sintomi dolorosi come i dolori diffusi (sintomo principale), la cefalea tensiva, i dolori addominali, la sindrome del colon irritabile, ecc.) dovuti alla sensibilizzazione centrale e/o periferica delle vie nervose del dolore (ossia l’abbassamento della soglia del dolore); per questi sintomi si usano protocolli di biofeedback finalizzati a ridurre la tensione muscolare inconsapevole che innesca-alimenta-amplifica lo stato di sensibilizzazione centrale delle vie dolorifiche che innevano le zone doloranti e protocolli finalizzati a normalizzare le alterazioni funzionali del sistema nervoso autonomo (ansia, stress, rabbia, iperattività, ecc.) che amplificano la sensazione di dolore.
  • Sintomi non-dolorosi come la stanchezza, l’insonnia, l’ansia, la depressione, la febbre, la nausea, ecc. strettamente legati ad alterazioni funzionali del Sistema Nervoso Autonomo (e Centrale); per questi sintomi si usano protocolli di biofeedback finalizzati a riportare entro i valori normali i livelli d’attivazione e l’efficienza di funzionamento dei sistemi simpatico e parasimpatico (sezioni del sistema nervoso autonomo che mediano le risposte psicofisiologiche dell’ansia, dello stress, della rabbia e dell’iperattività e iper-reattività)

Il ritmo sensomotorio (SMR) si riferisce alle onde cerebrali che operano ad una frequenza tra i 12 e i 15 Hz: inducono un rilassamento corporeo dato dall’assenza di tensione muscolare e contemporaneamente attivano uno stato di consapevolezza senso-motoria. La modulazione delle onde SMR può portare un incremento della connettività funzionale dell’area motoria e somato-sensoriale del cervello e facilitare i meccanismi inibitori del sistema nervoso centrale. Gli studi hanno evidenziato un miglioramento dei sintomi in diverse persone affette da fibromialgia, in particolare la qualità del sonno, cambiamenti nella soglia del dolore, aumento del senso di auto-efficacia e della regolazione emotiva

Il paziente, in poche sedute, grazie al feedback continuo e preciso fornito dalla strumentazione, impara a controllare e ridurre volontariamente gli stati di tensione muscolare che innescano e alimentano il dolore (e la sensibilizzazione nervosa che ne è all’origine) e progressivamente normalizza le funzioni autonomiche alterate che causano gran parte dei sintomi non-dolorosi della fibromialgia.

Prenota la tua seduta di Biofeedback qui allo Studio Medico San Francesco.