INCONTINENZA URINARIA FEMMINILE, PINEROLO
Cosa si intende per incontinenza urinaria?
Si intende la perdita di poche gocce o di una quantità più abbondante di urina, che avviene involontariamente.
La perdita urinarie si può verificare durante uno sforzo, come per esempio uno starnuto, un colpo di tosse, mentre si ride, si fa ginnastica, si inciampa camminando e in altre situazioni. Questo tipo di incontinenza si definisce da sforzo. Ma si può anche avvertire uno stimolo impellente e può proprio capitare di non arrivare in bagno in tempo. Ad esempio si può iniziare a sentire uno stimolo quando si è fuori casa, magari a fare la spesa. Si riesce ad aspettare di terminare la spesa e avviarsi verso casa, ma quando finalmente si arriva davanti alla porta di casa l’urgenza aumenta e prende il sopravvento causando una perdita urinaria piuttosto abbondante. Questo tipo di incontinenza si definisce da urgenza. C’è chi ha perdite urinarie da sforzo e chi da urgenza, ma si possono presentare anche entrambe le modalità.
Solo le donne che hanno partorito possono soffrire di incontinenza urinaria?
No, tutte le donne, indipendentemente dal fatto che abbiamo partorito possono andare incontro a episodi di perdite urinarie.
È normale avere perdite urinarie?
Malgrado molte donne siano convinte che la perdita urinaria sia un evento inevitabile dopo i parti o con il passare degli anni e proprio per questo non lo ritengano un disturbo, le perdite urinarie non sono normali. Quando si presentano vanno curate proprio come vanno curati i disturbi che si presentano in altre parti del corpo. E d è bene sapere che, come tanti altri disturbi anche questo si può prevenire.
Come si sente una donna che ha perdite urinarie?
Che siano perdite di poche gocce o perdite più abbondanti, le donne che ne soffrono provano un forte disagio e spesso vergogna, per cui molte volte non ne parlano con nessuno. Il disagio può essere importante, in quanto trovarsi con gli indumenti bagnati nella vita quotidiana crea non poche difficoltà e spesso obbliga a indossare costantemente gli assorbenti per evitare “incidenti” sgradevoli e imbarazzanti. L’incontinenza urinaria interferisce negativamente nelle attività quotidiane e mette in difficoltà nelle relazioni di qualsiasi natura. Sarebbe opportuno riconoscere questo disturbo e liberarlo da pregiudizi. Non c’è nulla di imbarazzante o vergognoso nel soffrire di incontinenza urinaria, semplicemente è necessario affidarsi a chi può curarla e risolverla.
Si può curare questo disturbo?
Certo, questo disturbo si può curare. È importante parlarne con il medico di fiducia per essere indirizzate a un’ostetrica per un percorso di cura.
Si può prevenire?
Anche le donne che non soffrono di incontinenza urinaria possono prevenire il disturbo sottoponendosi a una valutazione del pavimento pelvico. In base all’esito della visita, si può iniziare un percorso per allenare il pavimento pelvico al fine del mantenerlo in buona salute.
In cosa consiste la visita dell’ostetrica per la valutazione del pavimento e per la riabilitazione?
Nella prima visita l’ostetrica dedicherà molta attenzione alla storia di salute della persona assistita. Storia di salute attuale, ma anche passata. Abitudini di vita, alimentazione e disturbi legati al pavimento pelvico. Poi effettuerà un controllo vaginale in cui valuterà la salute del pavimento pelvico. Infine indicherà il percorso di cura più idoneo in base alla valutazione effettuata.
Per esempio:
– il contatto e la consapevolezza del corpo e in particolare del pavimento pelvico
– il massaggio perineale, vulvare, vaginale
– alcuni esercizi da ripetere anche a casa
– indicazioni sulla respirazione
– rilassamento e visualizzazioni
– cambiamenti e integrazioni nello stile di vita
– eventuali percorsi con tecnologie come la radiofrequenza e l’elettroporazione che possono dare i primi risultati anche dopo pochi trattamenti
Si può prendere un appuntamento con l’ostetrica senza timore e con fiducia?
Certamente! L’ostetrica è una professionista che sta accanto alle donne in tutte le fasi della vita. Ha a cuore la salute delle donne e agisce con competenza, discrezione, comprensione e rispetto.
Ostetrica Maria Cristina Baratto