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CHERATOSI, COSA SONO E COME CURARLE

Sulla pelle di ogni persona, con il passare del tempo, possono comparire numerose lesioni cutanee.
Con l’arrivo della stagione estiva, l’attenzione per la nostra pelle aumenta e spesso vengono notate nuove “macchie”.
Queste lesioni che compaiono sulla nostra pelle sono determinate dal foto-invecchiamento e dal crono-invecchiamento; il primo è determinato dall’accumulo dei raggi solari ai quali la nostra pelle è stata esposta, il secondo è determinato dall’età cronologica della persona.
La maggior parte delle lesioni palpabili che appaiono sulla nostra pelle sono cheratosi.
Esistono diversi tipi di cheratosi, le più frequenti sono le:
– cheratosi seborroiche;
– cheratosi attiniche.

Trattamento cheratosi attiniche.

Trattamento di cheratosi attiniche di lieve spessore o non ipercheratosiche e non pigmentate del viso e del cuoio capelluto, nei casi in cui le altre terapie si considerano meno appropriate.
Esclusivamente per il trattamento di carcinoma basocellulare superficiale e/o nodulare per il quale non sono indicate le altre terapie disponibili, a causa di possibile morbilità associata al trattamento e scarso esito cosmetico, quali lesioni sulla parte centrale del viso o sulle orecchie, lesioni su cute gravemente danneggiata dal sole, lesioni estese o ricorrenti.
Trattamento del carcinoma a cellule squamose in situ (malattia di Bowen) laddove l’asportazione chirurgica sia considerata un’alternativa meno appropriata.

AK, BCC e malattia di Bowen utilizzando una sorgente di luce rossa

Il trattamento delle cheratosi attiniche (AK) deve comprendere una sessione di terapia fotodinamica. Le lesioni trattate devono essere valutate dopo tre mesi e qualora dovesse verificarsi una risposta incompleta, può essere previsto un secondo trattamento. Il trattamento del carcinoma basocellulare (BCC) e della malattia di Bowen deve comprendere due sessioni intervallate da una settimana.

AK utilizzando la luce solare

Il trattamento con luce solare può essere utilizzato per trattare le lesioni di cheratosi attiniche
(AK) da lievi a moderate. Deve essere effettuato un trattamento. Le lesioni trattate devono essere valutate dopo tre mesi e qualora dovesse verificarsi una risposta incompleta, può essere previsto un secondo trattamento.