Specialista:
Dr. Lingua Sandro
Dr.ssa Giraudo Stefania
DISTURBI DI EPILESSIA
L’epilessia è un disturbo neurologico che riguarda il sistema nervoso centrale.
In tale condizione l’attività di alcune aree cerebrali diventa insolita causando periodi convulsivi, assenze, talvolta perdita di coscienza.
I sintomi sono molto seri, anche qualora la crisi sia di entità modesta o in assenza di perdita di coscienza, poichè interrompono il comportamento in atto, provocando rischi di cadute, ed incidenti di vario genere.
Circa 4 casi su 5 sono rispondenti a terapia farmacologica od intervento chirurgico.
Il neurofeedback si sviluppa nei primi anni 70 proprio nel tentativo di avere un trattamento più efficace e meno gravoso di una terapia farmacologica a tempo indeterminato o di un intervento chirurgico al cervello, e per rispondere a quel 20 % di epilessie refrattarie ai trattamenti. E’ stato osservato che in gran parte dei pazienti epilettici studiati le onde SMR, (sensorimotor, tra 13 e 15 hz) relative all’area sensorimotoria e registrabili sulla sommità del capo, erano molto meno ampie della popolazione normale. In seguito a ciò si osservò che l’aumento dell’attività SMR era collegata con un miglioramento della condizione dei pazienti trattati.
Negli anni si sono susseguiti a livello internazionale diversi studi che hanno dimostrato efficacia nell’82% dei casi trattati; non è stato riscontrato in nessun caso, tra i soggetti sperimentali, il peggioramento del sintomo in seguito al trattamento.
Secondo la Evidence-based practice in biofeedback and neurofeedback di Yucha e Montgomery, il trattamento è da considerarsi efficace con un livello 4 su 5, dove 5 è il livello di massima efficacia per un trattamento in base a studi randomizzati.
Lo studio medico San Francesco popone il neurofeedback per trattare i pazienti refrattari, ossia non rispondenti o parzialmente rispondenti alla cura farmacologica.