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DISTURBI DI INSONNIA

Perchè il sonno è importante

Il sonno è una necessaria fase del ciclo della giornata per ogni essere umano. Sono tante le sue funzioni, sia a livello organico che mentale.

Essendo un aspetto delicato della vita quotidiana di ognuno, è necessario che sia conservato, sufficiente ed adeguato in termini qualitativi.

L’assenza di sonno si correla con diverse patologie mentali anche gravi (es: depressione, disturbo bipolare) e può in generale essere causa di scarsa concentrazione, irritabilità, confusione mentale, difficoltà mnemoniche. Un’insonnia grave e cronica può avere conseguenze anche di tipo organico, oltre a determinare un importante aumento del rischio di incidenti ed infortuni, diventando disabilitante.

Un sonno adeguato deve avere delle fasi successive codificate, ed anche se non ha una tempistica predefinita si attesta mediamente tra le 7 e le 9 ore per una persona adulta. E’ quindi importante che sia conservata una fase di addormentamento non eccessivamente lunga, un risveglio non precoce, ed un numero di risvegli non troppo frequenti e con riaddormentamento non complicato. Il sonno può essere inoltre disturbato da incubi, sogni spiacevoli o altri fastidi che impediscono il normale avvicendarsi delle fasi di sonno profondo.

E’ importante intervenire

In tutti i casi in cui il sonno non sia adeguato è necessario intervenire; in caso di franca insonnia, può diventare insostenibile la giornata dopo breve (anche solo 1-2 notti senza sonno).

In generale il passaggio (abbandono) al sonno può diventare complicato se l’organismo percepisce che le sue condizioni o quelle ambientali non siano tali da poter rinunciare allo stato di vigilanza.

Il sonno è regolato da un funzionamento neurofisiologico tipico, che segue una fase di passaggio da un funzionamento più attivo ad uno maggiormente ristorativo del sistema nervoso autonomo e consecutivamente del sistema nervoso centrale.

Il sistema nervoso durante il sonno ha un tracciato caratterizzato da onde lente, così come accade per respiro e battito cardiaco che rallentano.

Con il neuro-biofeedback, siamo in grado di addestrare l’organismo e la persona a riconoscere, creare e riprodurre la condizone ideale per passare dalla veglia al sonno.

Allo studio medico S. Francesco utilizziamo un protocollo che prevede un training che può determinare già nelle prime fasi un iniziale sollievo dal sintomo.